Quello perduto. Quello spostato. Quello invisibile. Quello interdimensionale che collega le tante me nell'Energia dell'Universo.... Quello che mi lega ad ogni cosa, ad ogni niente che è un tutto.
martedì 24 agosto 2010
Dove le nuvole respirano...
Tornare a casa (quella da dove vieni, quella dove ti aspettano) senza paura, è un gran bel viaggio. Perchè hai bisogno -anche- di far andare lo sguardo lontano senza inciampare nelle montagne intorno, di camminare non importa in quale parte della strada, di sentire l'aria calda ed il sole che brucia, di respirare il profumo dei pini come al mare, e la salsedine anche a 80 km di distanza, sentendo il rumore delle onde portato dal vento. Di tenere la finestra aperta giorno e notte, perchè tanto, grilli, cicale, tortore, uccellini vari ed eventuali, qualcuno a cantarti la nanna c'è. Di ritrovare, oltre la famiglia, la familiarità con cose, luoghi, strade, gente che non conoscevi ma che rivedi volentieri, -gesti. Che ti andavano stretti. Ma che sono la base della tua VITA.
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