Per un altro minuto almeno.
Quello perduto. Quello spostato. Quello invisibile. Quello interdimensionale che collega le tante me nell'Energia dell'Universo.... Quello che mi lega ad ogni cosa, ad ogni niente che è un tutto.
lunedì 1 novembre 2010
Risvegli
Mentre le entrate e le uscite da un parcheggio piovoso si dissolvono nelle immagini di una memoria di sogno, ed il respiro è ancora un soffio pacato e pacifico senza le ombre dei giorni passati, e il tepore di un abbraccio gambe piedi mani che si toccano mi protegge dalle paure, ogni felicità è lecita. Ogni speranza è dovuta. Ogni vittoria possibile.
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